MESSAGGIO DI BLACKIE
Dedico questo anime a Yui che lo adora
FINE MESSAGGIO DI BLACKIE
Ghost in the Shell è un multimedia franchise composto da manga, anime, video game e romanzi. Questi si focalizzano sulle indagini della cosiddetta "Sezione 9", un'organizzazione anti-terroristica presente in un futuristico Giappone dai toni Cyberpunk.
La prima opera ad entrare in questo franchise è sicuramente il manga Ghost in the Shell, di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003 e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.
Dal manga originario sono stati poi realizzati due adattamenti cinematografici (Ghost in the Shell e Ghost in the Shell: L'attacco dei Cyborg) per la regia di Mamoru Oshii, due serie televisive (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex e Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - 2nd GIG) per la regia di Kenji Kamiyama, lo special conclusivo delle due serie TV (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex Solid State Society) diretto ancora da Kenji Kamiyama, e due videogiochi (Ghost in the Shell per PlayStation e Ghost in the Shell: Stand Alone Complex per PlayStation 2 e PSP).
TRAMA
Ambientato nel XXI secolo Ghost in the Shell è un thriller poliziesco fantascientifico che segue le vicende dell'agente Motoko Kusanagi e della Sezione di Sicurezza Pubblica numero 9, conosciuta più semplicemente come "Sezione 9". L'unità in questione è specializzata nella risoluzione di casi e di crimini in relazione all'informatica e alla tecnologia. Nell'universo di Gits l'ingegneria robotica e le nano macchine (anche dette Micromachine) sono la normalità, e la gran parte degli uomini sono collegati alla rete, a cui possono accedere non soltanto mediante terminali fisici, ma soprattutto attraverso impianti situati nel loro stesso cervello. I cyber-cervelli per l'appunto permettono non solo di connettersi al Web, ma anche di utilizzare la propria memoria con la stessa elasticità di quella di un computer, cancellando eventi, sovrascrivendoli, o addirittura immagazzinando libri con estrema facilità. Diversi uomini sono diventati cyborg, ovvero esseri in parte organici in parte robotici. Quello che differenzia un cyborg integrale da un robot è la presenza di un cervello umano e di un ghost, ovvero dell'anima, qualcosa di intrinseco e inspiegabile che permette agli uomini di "sentire" sensazioni particolari. Il Ghost è l'istinto non mediato dai calcoli. Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ed un'onnipresente rete computerizzata sono il palcoscenico per la rivoluzione dell'identità umana e della unicità di sé stessi. In particolare il manga affronta direttamente queste problematiche: Kusanagi ed i suoi colleghi devono affrontare minacce esterne così come soffrire conflitti interni dovuti alle loro proprie nature.
ADATTAMENTI
Nel 1995 ne è stato tratto un adattamento cinematografico animato diretto da Mamoru Oshii. A confronto del manga il film è molto lento e d'atmosfera. Mentre i personaggi del manga vengono descritti in maniera più gioviale, nell'opera cinematografica di Oshii sono molto più seri. Inoltre Oshii dovette condensare notevolmente il manga per poter rientrare nei 75 minuti di durata del film. In conseguenza di ciò il film si concentra esclusivamente sulla trama del Marionettista, escludendo diverse sottotrame presenti nel manga. Alcuni considerano questa conversione superficiale, confondente e noiosa, secondo altri si è focalizzato sulla storia rendendola molto più matura ed artisticamente piacevole dell'originale. Il film venne lodato come uno dei primi anime a miscelare senza discontinuità animazione computerizzata e disegnata. Cosa ancor più importante del film rimane comunque il suo essere adulto, secondo una operazione che ne ha fatto uno dei pochissimi esempi di film cyberpunk il cui effetto, durante la fruizione, è simile a quello dato dalla letteratura fantascientifica dell'omonimo genere. Regista e sceneggiatore sono riusciti appieno nella delicata operazione di costruire un film d'animazione giapponese che si ponesse sullo stesso piano culturale ed estetico della miglior fantascienza cinematografica mondiale. Il film "Ghost in the Shell" è il primo ed unico esemplare al cinema che è riuscito a coniugare una continuità tra i suoi precedenti, ovvero le pellicole "Blade Runner" e "Akira".
Nel 1997 è stato rilasciato il videogioco di Ghost in the Shell, sviluppato e prodotto da THQ per Sony PlayStation.
Nel 2002 è stata pubblicata una serie televisiva animata basata sui personaggi e sulle premesse del manga (ma con una trama indipendente) diretta da Kenji Kamiyama ed intitolata Ghost in the Shell: Stand Alone Complex .
Il 6 marzo 2004 è stato pubblicato un secondo film Ghost in the Shell: L'attacco dei Cyborg sempre diretto da Mamoru Oshii. Si tratta, secondo molti critici, del primo noir di fantascienza. La qualità dell'animazione, la colonna sonora, l'accanita ricerca e ostentazione di citazioni lo rendono un'opera unica nel suo genere. In Italia è stato portato al cinema soltanto nell'agosto 2006 con sottotitolo L'attacco dei Cyborg in sostituzione dell'originale Innocence.
In seguito all'uscita del secondo film, nel 2004, è stata prodotta la Ghost in the Shell 2: Innocence - Music Video Anthology, una raccolta di video musicali con allegata la colonna sonora del film. È stata pubblicata anche negli USA e in Italia.
Sempre nel 2004 ha visto la luce una seconda serie TV: Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - 2nd GIG.
Nel marzo dello stesso anno, in Giappone, è stato rilasciato il videogioco Ghost in the Shell: Stand Alone Complex per PlayStation 2, successivamente giunto in Italia il 21 aprile 2005 e distribuito da Atari. Il gioco è sviluppato da Cavia e prodotto da Atari e Bandai.
Nel settembre 2005, sempre in Giappone, ne è stata rilasciata un'omonima versione per PSP, giunta in Italia due mesi dopo e distribuita ancora da Atari. Il gioco è sviluppato da G Artists e prodotto da Atari e Bandai.
Il primo settembre 2006, sulla rete giapponese SKYPerfecTV!, è stato trasmesso in anteprima Ghost in the Shell: Solid State Society, film animato della durata di 105 minuti creato dallo staff già autore della serie TV Stand Alone Complex. Inizialmente pensato per la sola distribuzione televisiva, GitS: S.S.S. ha in seguito goduto della distribuzione cinematografica per volontà di Bandai, principale produttore dell'anime. Si pensa che tale scelta sia stata dettata dalla necessità di far rientrare gli investimenti profusi per il lungometraggio, 360 milioni di Yen (3,2 milioni di dollari), cifra senza precedenti per un prodotto non destinato ai cinema.
Nell'aprile del 2008 la Dream Works avrebbe acquistato i diritti per creare un Live Action in 3D su Ghost in the Shell. Sempre nello stesso anno, la pellicola originale della prima trasposizione cinematografica è stata sottoposta ad un profondo restyling, con largo uso della CG, e ripubblicata con il titolo Ghost in the Shell 2.0.
http://www.youtube.com/watch?v=wBONWYNJ ... L&index=27