I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Leggere, rileggere, e leggere ancora. Come, quando, cosa e perchè...

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I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi gio » 16/09/2009, 11:11

Voi che lettori siete?

Questa discussione nasce da una frase di Claudia che, commentando un libro, ha scritto: "Io non sono una lettrice esigente".

Ovvero la stessa frase che spesso si agitava nella mia mente leggendo alcune (per altro molto interessanti) discussioni on-line a proposito di libri. A volte, di fronte a certe stroncature e/o a certe dietrologie (sulle motivazione dell'autore, l'influenza dei fan club, le fan fiction, ecc.) mi ritrovavo a pensare: certo che io sono proprio una lettrice alla buona :o

Però non so spiegare bene il concetto: non è che mi piacciono tutti i libri, anzi!!! Le critiche vengono in mente anche a me, ma spesso mi accorgo che... sono una lettrice alla buona ;) :roll:
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi claudia » 16/09/2009, 12:11

Ne ho parlato qualche settimana fa, con il primo vicino che ho avuto su Anobii. Ci sono due o tre libri che io letteralmente adoro. Naturalmente sono andata a vedere le critiche degli altri lettori. Ne ho trovate alcune che mi hanno lasciata basita per la profondità, la competenza, la capacità di espressione. Personalmente trovo sempe difficile dire perchè un libro mi è piaciuto: dipende da tante cose, non da ultimo lo stato d'animo del periodo in cui l'ho letto. E di fronte a certe critiche mi sono sentita piccina piccina. Della maggior parte dei libri che ho letto ricordo se mi sono piaciuti o meno, di alcuni non ricordo nulla, neppure la trama, quindi immagino mi abbiano lasciata indifferente.Altri mi hanno affascinata, trasportata in un altro mondo, conquistata e vinta (ok Gio, ne parlerò negli Irraggiungibili). Faccio un esempio attuale, su Anobii si sta parlando di Paolini. A me Paolini piace, più Eragon e un po' meno gli altri (ma solo un pochino) e non potrebbe importarmene di meno se ha rubato a piene mani da guerre stellari o altri cicli. Leggere Paolini mi fa stare bene. Non chiedo niente altro. E' un po' come l'amore, si può spiegare o ci si innamora e basta - spesso della persona sbagliata? Sono una lettrice superficiale e di poche pretese? Forse... ma vivo bene così. :-P

E i nostri autori cosa ne pensano, qual'è il loro lettore ideale?
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi koukla » 16/09/2009, 21:06

Io non so cosa aggiungere...avessi visto prima questo nuovo argomento avrei scritto esattamente ciò che pensa Claudia: saremo noi mamme ad avere un po' abbassato la soglia dele esigenze? Non sto scherzando, lo credo veramente...con i figli devi essere per forza più accondiscendente e credo che, a meno di trovarsi di fronte a qualcosa di veramente "strano" in modo eclatante (non posso dire orrendo solo x' non è di mio gusto) ...possa andare bene più o meno tutto.... Come dice Claudia, anch'io non ricordo molti libri che ho letto, li riprendo in mano x caricarli su aNobii e mi tocca rileggere la trama, ma probabilmente dipende dal fatto che quando li ho letti cercavo evasione, relax e se li ho finiti, sicuramente son serviti allo scopo: poi se mi son scivolati addosso non è perché non mi siani piaciuto, solo che non avevano niente da insegnarmi, o che valesse la pena trattenere nei ricordi....
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi claudia » 16/09/2009, 21:17

Forse è anche questione di esercizio. In casa mia e tra le mie amicizie attuali, nessuno legge, quindi negli ultimi dieci anni non ho mai avuto occasione di parlare di libri. Ne leggevo uno e passavo immediatamente ad un altro, senza soffermarmi troppo a pensare. Adesso mi sto sforzando enormemente di commentare quelli che leggo, e trovo che sia veramente un esercizio difficile. Dipende poi da quello che si cerca nella lettura. Anche io come Koukla cerco principalmente evasione, e anche per me da quando ho i bimbi la soglia di attenzione si è paurosamente abbassata. Sarà che ho altri pensieri più contingenti...
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi demon black » 21/09/2009, 23:30

...io sono una criticona, basta vedere come ho distrutto la Strazulla e la Smith nei loro tavoli :lol: !!!!
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi niji » 22/09/2009, 8:49

Io non sono una mamma, ma comunque sono una "lettrice alla buona"... per carità, anch'io ho libri che mi piacciono e che mi piacciono meno, testi che mi rendo conto sono stati ben curati e altri più raffazzonati, ma sostanzialmente se una storia riesce a trasportarmi nel suo mondo, a farmi sognare... beh, non mi perdo in tecnicismi.
Penso che forse uno scrittore o un appassionato di letteratura abbia un rapporto diverso con la lettura: per me leggere è evasione, fantasia, sogno... per loro un libro è qualcosa che deve anche rispondere a certi standard, a me ignoti. E' la stessa cosa con la musica... mi piace qualsiasi canzoncina orecchiabile, un musicista ne coglierebbe la banalità, la povertà di armonia e molte altre cose.
In fondo, l'importante è avere rispetto per chi ha messo la sua anima nella stesura di un testo: non mi piacciono quelle critiche che ritengono di poter giudicare chi può avere l'onore di scrivere e chi dovrebbe darsi all'ippica... o che deridono il lavoro altrui. :(
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi Sophie » 22/09/2009, 23:03

niji ha scritto:In fondo, l'importante è avere rispetto per chi ha messo la sua anima nella stesura di un testo: non mi piacciono quelle critiche che ritengono di poter giudicare chi può avere l'onore di scrivere e chi dovrebbe darsi all'ippica... o che deridono il lavoro altrui. :(



Concordo in pieno su questo punto! :-P
Io quando leggo cerco di trovare il buono in ogni libro, ma anche i difetti e le incongruenze, spesso mi sorprendo ad analizzare specificamente le sensazioni che ho provato, e a cercare di attribuire ad ognuna la sua giusta causa (compito impossibile, in verità, ma la cosa non mi ha mai scoraggiato!)
Indirettamente ammiro le tecniche narrative più efficaci e cerco di spiegarmi come e fino a che punto esse possano influire sulla realizzazione di una buona storia (tanto, in genere, anche se ho sempre creduto molto nell'assunto kinghiano secondo il quale alla resa dei conti è la storia, solo la storia a farla da padrona!
Tutte queste considerazioni non influiscono direttamente sul mio giudizio definitivo, comunque; la risposta alla domanda 'ti è piaciuto questo libro?', in genere è spontanea e immediata, le riflessioni, quano vengono, vengono dopo... Con il passare del tempo mi sono accorta però che questa prima valutazione è la più effimera e la più facilamente contestabile: infatti il primo impulso è quello di attestare il mio favore nei confronti quelle opere che sono più vicine al mio modo di concepire la realtà e alla mia (alquanto limitata!) capacità di interpretare i fatti del mondo, e di reagire al contrario con naturale e comprensibile titubanza a tutte quelle opere a me più 'estranee' (per intenderci, io ho sempre riflettuto molto sui temi dell'alienazione, della solitudine, della lotta interiore, e dunque il mio primo impulso sarà sempre quello di stroncare e di non apprezzare un romanzo, anche fantasy, in cui l'eroe principale sarà un indomito eroe senza macchia e senza paura, privo di dubbi o di qualasiasi tentennemento nei confronti di se stesso o degli altri...Il che però mi porta a perdermi alcuni altri aspetti del suddetto romanzo, che sicuramente potrebbero essere positivi e contribuire ad 'arricchirmi' in qualcosa, se soltanto riuscissi a perdere i miei 'pregiudizi'... Ed è per l'appunto qui che scatta la seconda fase della mia 'riflessione' su libro e autore!) ;)
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi gio » 23/09/2009, 9:42

Le recensioni attente e puntigliose che ho letto nell'ultimo periodo mi hanno costretto a riflettere di più sui libri che leggo. Una volta sapevo solo che un libro mi piaceva oppure che non mi 'prendeva'. Ho sempre pensato fosse solo una questione di emozioni. Be', poi, certo se il libro era proprio scritto male o con 'falle' nella trama allora logicamente sapevo anche dire perchè non era stato di mio gradimento, ma anche un libro 'buono', generalmente apprezzato, può non piacere. Ecco, ora, riesco a capire meglio cosa succede tra me e il libro, al di là dell'impatto emozionale, cosa di quel libro funziona per me e cosa no...

Quello che non apprezzo, e qui quoto niji, è il processo all'autore. Il sindacare sulle sue capacità. Lo trovo molto imbarazzante. E in fondo anche sciocco, dato che il libro che io non sono neanche riuscita a finire a un altro è piaciuto da impazzire. Lo scrittore racconta la sua storia. A qualcuno piace a qualcuno no. Per fortuna ci sono tante storie, così ce n'è per accontentare tutti i lettori. :-P
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi niji » 24/09/2009, 23:28

che poi... ma perché se ad uno non piace un libro o un autore non fa semplicemente a meno di leggerlo? perché si parte con le crociate? altra cosa che non capisco... e sinceramente non mi piace.
E esula dall'essere un lettore critico o meno, spesso è proprio una moda...

Una critica ben fatta, puntigliosa ma motivata e rispettosa è piacevole da leggere: come dice gio, mi fanno riflettere sulle mie sensazioni nel leggere il libro e spiegano in maniera razionale magari cose che inconsciamente avevo notato! Sono molto interessanti!
Tuttavia penso che se fossi così esigente non mi divertirei così tanto a leggere libri... sarei distratta ed infastidita da troppe cose... ma forse in compenso la soddisfazione di trovare un libro veramente bello verrebbe assorbita più appieno.
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi demon black » 25/09/2009, 7:58

Sono d'accordissimo con te, niji!!!
Se a uno non piace il modo di scrivere di quello scrittore, ha diritto di critica ma non di massacro non autorizzato!!!! :evil:
Cavolo!!!! :evil:
Se non ti piace ma perchè diamine lo compri? Per poter sparare a zero?!
Beh, le cose sono due: o sei scemo (passatemi il termine) o sei talmente ricco che non te ne frega niente di dove butti i soldi...che, tra parentesi, rimani comunque uno scemo!!!! :evil:

A me è capitato di recente con una discussione che avevo aperto su anobii, era per i manga, (se avete voglia di leggerla fatelo pure ma con una dose di camomilla a fianco!!!) nel gruppo della Terra di Altrove.
La discussione era NON SOLO LIBRI...ANCHE MANGA.
Beh, l'ho dovuta abbandonare, B.Franck e koukla hanno cercato di aiutarmi a smorzare un pò i toni ma, come ha detto poi koukla, era meglio lasciar perdere e non avvelenarsi l'animo (questo è un pò il succo di quello che mi disse koukla, non proprio le esatte parole :roll: )...comunque non l'ho chiusa perchè se c'è qualcuno che vuole dire qualcosa sui manga, è libero di farlo ma io non ci torno...non mi piacciono un granchè le persone che hanno partecipato (Frankie e koukla esclusi, naturalmente :lol: )
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Re: I lettori di oggi: critici, attenti, esigenti...

Messaggiodi gio » 25/09/2009, 10:04

Si anche io sono per il diritto alla critica. credo sia importante per il lettore, ma anche per lo scrittore.

il massacro, no, spesso è solo proprio questione di toni. puoi dire che un libro non ti è piaciuto, senza per questo risultare offensivo.

Però ecco la libertà di pensiero è fondamentale. Il libro che non piace ti capita, e se l'hai comprato ti secca è logico.
A quel punto io, se proprio non mi fa orrore, lo finisco e poi spiego perchè non mi è piaciuto.
Certo poi non mi compro gli altri libri dello stesso autore.
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