Italish Stories: il verdetto!
Siamo lieti, e onorati, di annunciare l’esito del “non-concorso” Italish Stories.
Una scommessa, quella nata solo qualche settimana fa, di creare un libro (e in due lingue, persino) ‘dal nulla’.
No. Non è vero. Non dal nulla.
Italish Stories è nato dall’amicizia. In questa era di social network ‘amicizia’ una parola abusata, forse depauperata della profondità di significato che ha, che merita. Qui, però, si parla di amicizia vera. Sì, tra persone che si sono conosciute ’su internet’, come si dice. Ma che sono veramente diventate amiche, e lo sono diventate così tanto da volersi impegnare nella condivisione di un progetto, forse un po’ folle, ma bellissimo (e a questo punto, se fossimo Glen Hansard, musicista irlandese che ormai tutti gli appartenenti al gruppo anobiiano “Letteratura Irlandese” conoscono, citeremmo Fitzcarraldo…).
E così, Italish Stories esce come e-book, e ‘printable on demand’, il prossimo ventuno dicembre. Solstizio d’inverno. L’unico giorno dell’anno in cui ha senso essere ottimisti, ha scritto qualcuno.
L’e-book sarà in vendita nella sezione narrativa del sito http://www.arima.it al prezzo di €5,99.
“Querci And Robertson”, marchio che stiamo ‘ufficializzando’ anche in Italia come service di consulenza editoriale, editore e print service, devolve in beneficienza il 100% di quanto percepito dalle vendite dell’e-book e il 100% al netto delle spese di quanto percepito dalle vendite delle copie ‘printed on demand’.
Le strutture a cui è indirizzata la beneficienza sono:
a Dublino: ospedale Rotunda (http://www.rotunda.ie/);
a Firenze: ospedale Meyer (http://www.ao-meyer.toscana.it/).
Arrivati a questo punto, coloro che hanno partecipato alla selezione cominceranno ad odiarmi…
Avevamo pensato di pubblicare solo il racconto del ‘vincitore’, ma anche altri lavori erano assolutamente degni di pubblicazione, per cui abbiamo un vincitore e una serie di ’secondi classificati pari merito’.
Ci siamo, quindi!
Vince il titolo di Primo Selezionato per Italish Stories 2009 Enrico Campagni, con Rose Nere.
Enrico riceverà in premio le copie (stampate, si intende!) di Italish Stories e della traduzione in Italiano dei nostri primi due libri, The Day We Met Roddy Doyle e The Mistery Of The Abandoned Pint.
I ’secondi classificati pari merito’, che riceveranno in premio una copia ciascuno di Italish Stories, sono:
Lisa Lugli, con Il Segreto Di Sirona e Pierluigi Curcio, con La Regina Di Ghiaccio.
Il libro è arricchito inoltre dai racconti di Roger Horton, scrittore e professore di Letteratura, australiano di origini irlandesi, che ci ha consentito di utilizzare il suo amaro e toccante The Violin, e Louie Parson, scrittore, pubblicista e songwriter irlandese ‘di stanza’ in Finlandia, con Beers, Cigarettes And Miles To Go.
A questi cinque racconti, tre in Italiano e due in Inglese, fanno da accompagnamento Il Libro Che Viene Dall’Irlanda di Sara Nepoti e La Madre di Max O’Rover, in Italiano e in Inglese, e Così Lontani Così Vicini di Laura Schiavini, in Italiano.
A chiudere il volume, in versione bilingue Italiano e Inglese (e con traduzione in Gaelico irlandese in arrivo - speriamo di averla in tempo per la prima edizione!), anche il bellissimo fumetto di Roberto Rob Martinelli, Cu Chulainn: Origini.
Poiché ci abbiamo preso gusto, Italish Stories Volume II, che uscirà il 21/12/2010, vedrà i racconti in Italiano della prima edizione tradotti in Inglese e viceversa i racconti in Inglese tradotti in Italiano, pubblicati con i racconti vincitori della selezione 2010.
Concludo con un grazie a tutti voi per l’attenzione, e con un ENORME grazie a Laura Schiavini e Sara Nepoti, collaboratrici preziosissime, scrittrici a cui auguriamo la miglior fortuna. E, soprattutto, amiche.
Un saluto,
M.Q.
x Q&R Staff
Quindi, sfoderate gli artigli per il prossimo anno e cominciate a lavorare ad un racconto ragazzi. Non si hanno premi in denaro, ma una copia del libro ... la soddisfazione? Avere il testo pubblicato in un'antologia senza spendere un cent ed "espatriare" in Irlanda
Vi farò sapere quando partirà il nuovo concorso.
Ps: sono arrivato secondo