Le stelle erano ormai alte nel cielo e una piccola luna pallida era visibile sopra le montagne, quando raggiunsero la locanda e lasciarono i cavalli nella stalla. Il fumo della legna avvolgeva il terreno e portava con sè l'aroma dello stufato. Lei diede al ragazzo della stalla un penny per portare i bagagli nelle loro stanze.
Dieci Querce era una piccola comunità e nella taverna trovarono solo una dozzina di persone raggruppate intorno ai pochi tavoli intente a fumare e bere, raccontadosi delle storie sui soldati d'hariani, sulle muove alleanze di Lord Rahl e sul fatto che non avesse poi tutto quel controllo su Aydindril. (...)
Il torvo locandiere cominciò a sorridere solo quando vide la moneta d'argento che Nathan aveva fatto scivolare verso di lui.
(La spada della verità, volume III, Terry Goodkind)