Il Calice d'Argento era uno degli edifici più antichi di Shandrim e ciò dava quel tocco che mancava ad altre dispendiose locande del centro. La camera era magnificamente arredata e Femke si beava a camminare scalza sul folto tappeto soffice. Ogni dettaglio era stato studiato con grande cura e gusto raffinato. I quadri di nobili e cavalli si adattavano a meraviglia ai mobili di ricco legno scuro e ai verdi e ai rossi profondi di tende e tappeti. I copriletto erano tutti in bianco panna, decorati da splendidi fiori ricamati, e davano al letto un aspetto fresco e invitante.
(da La spia di Shandar di Mark Robson)