di gio » 25/09/2009, 11:00
"La sala comune della locanda era chiaramente illuminata, i tavoli, data l'ora, non erano occupati nemmeno per un quarto. Alcune donne con i grembiuli bianchi che servivano boccali di birra o vino passavano fra gli uomini e, coperto dal suono di un'arpa, si sentiva il basso mormorio delle voci. Gli avventori, alcuni avevano una pipa tra i denti e una coppia era china su un tavolo per giocare a sassolini, somigliavano a ufficiali di imbarcazioni e piccoli mercanti per casate meno importanti, indossavano giacche di buon taglio e lana fine, ma nessuna era ricamata con l'oro o l'argento come quelle degli uomini più ricchi. Una volta tanto non si sentiva il rumore di dadi agitati nelle custodie. I fuochi ardevano nei grandi camini alle estrmità della stanza, ma anche senza di essi la sala avrebbe emanato una sensazione di calore."