(...)fermò il cavallo di fronte a un edificio basso che aveva appesa alla porta un'insegna con l'immagine di un grappolo d'uva.
(...) La stanza era ampia con il soffitto basso e le travi a vista. Il pavimento di pietra ero tutto coperto di paglia. Anche se fuori non faceva freddo, nel mezzo della sala c'era un camino con il fuoco acceso e il fumo saliva a spirale verso una cappa sostenuta da quattro colonne di pietra. Candele di sego colavano in piatti d'argilla disposti sui lunghi tavoli sporchi e nell'aria c'era puzza di vino e di birra rancida.
"Cosa avete da mangiare?" chiese Lupo a un uomo scontroso e sciatto che portava un grembiule punteggiato di patacche di unto.
"E' rimasto un pezzo di manzo arrosto" disse quello indicando uno spiedo appoggiato a un lato del camino. "E' solo di due giorni fa. Poi c'è la farinata d'avena con carne e pane vecchio di non più di una settimana".
(da Il ciclo di Belgariad di David Eddings)