Eccomi con qualche riflessione sparsa...
Conoscevo già la Zimmer Bradley e il suo stile in genere mi piace. So che il suo è un fantasy fortemente 'femminile', non solo le sue protagoniste sono donne, ma gli occhi con cui si guardano tutti gli eventi e la realtà descritti sono occhi di donna.
Dato che sono una femmina... per me questo va bene
non so che impressione ne hanno i maschi.
Veniamo alla donna del falco, non è esattamente il mio genere preferito, nel senso che io amo molto il fantasy tradizionale (per intenderci quello alla Tolkien con universo immaginario, creature fatate, ecc.), però il libro mi è piaciuto e l'ho letto velocemente.
Che dire... è proprio lei, la Zimmer Bradley degli altri romanzi...
Romilda mi piace molto, è sicuramente una delle mie protagoniste preferite. Bello il tocco dei Mac Aran e il rapporto con il falco Preciosa. Interessante il rapporto tra padre e figli, la condizione femminile (la drammatica condizione femminile), il rapporto uomo-donna. Certo sembra più un romanzo storico che non un romanzo fantasy, però è un bel romanzo che tratta certi temi senza appesantire la narrazione o angosciare il lettore...
Romilda sembra la portabandiera della "liberazione femminile"
ma mi ci sono affezionata e quando il libro è finito avrei voluto saperne di più... si sposa? con chi? aldaric mi piaceva molto... Ma è evidente che per la ZB non è questo l'importante...