Emma è un manga di Kaoru Mori dalla suggestiva ambientazione vittoriana. La serie è composta da 7 volumetti pubblicati in Giappone da Monthly Comic Beam dal 2002 al 2006 e in Italia dalla casa editrice Dynit dal 2006 al 2007. Dopo il termine del manga l'autrice ha creato altri tre volumi che raccontano le vicende prima dell'inizio e dopo la fine della storia narrata, che però non sono stati serializzati in Italia dove la vicenda si conclude al settimo tankobon.
Nel 2005, quando ancora la serie manga non era stata ultimata, è stato prodotto dallo Studio Pierrot un anime di 12 episodi, che segue le vicende del manga fino al terzo volume. Nel 2007 è stato prodotto un seguito, curato da Ajia-do Animation Works con altre 12 puntate che concludono la vicenda. La serie animata in Italia è stata trasmessa in prima visione dal 27 febbraio 2010 sulla rete Hiro con il titolo Emma - Una storia romantica: la sigla italiana, intitolata "Emma", è interpretata da Cristina D'Avena.
TRAMALa storia si sviluppa a Londra durante il periodo vittoriano. Protagonista è la giovane Emma, cameriera di umili origini impiegata presso Mrs. Stoner, un'ex istitutrice.
Dopo un incontro burrascoso tra Emma e William Jones, ex allievo della signora Stoner, i due giovani cominciano a frequentarsi e nasce una storia d'amore tra loro che culmina con il loro primo bacio.
Con la tragica morte della signora Stoner, però, Emma si accorge di non essere la persona più indicata al signorino William e parte in tutta fretta dalla capitale pensando di fare ritorno al suo villaggio natale.
L'incontro tra William ed Emma è mancato per un soffio, ma è in questa circostanza che il giovane Jones viene a conoscenza del difficile passato della ragazza.
Emma, però, non raggiunge il suo villaggio poiché sul treno incontra la simpatica cameriera Tasha e la sua ricca ed eccentrica signora, Mrs. Molders di origini tedesche ed entra a servizio presso di lei.
Nel frattempo William, confuso, sotto la pressione della famiglia, chiede in moglie la ricca e viziata Eleanor Campbell, la cui casata potrebbe garantire ai Jones l'entrata nella nobile società londinese.
Si seguono così, separatamente, le storie di Emma, che fa amicizia con le altre cameriere, e di William, alle prese con una fidanzata che non lo attrae.
Capita però che Emma conosca attraverso la signora Molders la signora Trollope una ricca dama un po' pazzerella che si rivelerà essere nientemeno che la madre di William.
A Londra al seguito di Mrs Molders e della signora Trollope, Emma viene coinvolta in una festa e qui incontra nuovamente il signorino Jones che, questa volta, è più che mai deciso a non lasciarla nuovamente scappare.
I due giovani cominciano così a intrattenere una corrispondenza regolare, ma, se la famiglia Molders trova buffa la cosa, altrettanto non si può dire della famiglia Campbell che trama segretamente per separarli e sposare Eleanor con William.
PROTAGONISTIEmmaÈ una ragazza di vent'anni, protagonista della storia, che si innamora di William Jones dalla prima volta che lo incontra. Originaria di un misero villaggio di pescatori nello Yorkshire, da giovane viene rapita per essere venduta ad un bordello di Londra. Riesce a fuggire, ma si perde nella grande metropoli e non riesce più a ritornare a casa. Vive con lavori saltuari e di elemosina fino a che viene presa sotto l'ala prottrettice di Kelly Stowner, presso la quale lavora come cameriera. Qui Emma impara a leggere, a scrivere, e lentamente riesce a farsi una cultura, fino a riuscire a leggere anche un po' di francese.
Dopo la morte della signora Stowner alla quale sarà per sempre grata, Emma si allontana da Londra con l'intenzione di ritornare al suo villaggio, ma durante il viaggio in treno incontra una cameriera che lavora per la famiglia di un immigrato tedesco che vive in una villa presso York e riesce a farsi assumere come cameriera.
Emma, grazie alla sua perfetta padronanza della lingua inglese, dai suoi modi raffinati e dalla sua cultura, si guadagna ben presto la stima dei componenti della famiglia ed intraprende numerosi viaggi con la sua padrona.
William Jones È il protagonista maschile della storia, rampollo di una famiglia molto ricca di commercianti della classe media, che sta tentando di inserirsi nella nobiltà inglese. Ha la stessa età di Emma e come futuro erede del padre, oltre a dover prendere le redini dell'azienda di famiglia, ha il compito di sposare una ragazza di buona famiglia, preferibilmente nobile, ma si innamora di Emma e la incontra spesso al Covent Garden nella Regent Street. Nel manga, William rivela a suo padre i sentimenti che prova per Emma, ma il padre non incontra mai la ragazza, contrariamente a quanto avviene nell'anime.
Dopo la partenza di Emma da Londra, William cambia drasticamente. Inizia a lavorare molto duramente, partecipa alle riunioni dell'alta società e si prende cura degli affari di famiglia. Non smette mai di rimpiangere la perdita di Emma, ma inizia a vivere come il padre si attendeva da lui. Tuttavia, durante la festa di fidanzamento tra lui ed Eleanor Campbell, William incontra Emma per caso e a causa di ciò annulla il suo fidanzamento e riallaccia di nuovo il rapporto con lei.
Kelly StownerDatrice di lavoro di Emma ed ex governante ed insegnante di William Jones. Si è sposata all'età di 18 anni, ma ha perso il marito due anni nel matrimonio, e non ha avuto figli. Giovane e istruita, Mrs. Stowner decide di diventare la governante e l'insegnante di William e dei suoi fratelli, adottando il "pugno di ferro". Appena prima di ritirarsi, incontra Emma, allora quindicenne che viveva di elemosina e ne fa la sua cameriera. Da istitutrice qual era, Kelly insegna ad Emma ad occuparsi della casa e a leggere e a scrivere, trasformando una mendicante in una ragazza colta e dai modi raffinati. Kelly favorisce anche il rapporto tra Emma e William, anche se si rende conto dei problemi a cui i due giovani sarebbero andati incontro.
Hakim Atawari Migliore amico di William Jones, è un principe indiano che ha frequentato assieme a William l'Eton College. Il suo carattere è l'opposto di quello dell'amico: William è schivo e rifugge gli eventi sociali, mentre Hakim ama essere sempre al centro dell'attenzione, sempre in compagnia dal suo harem, con servitù ed elefanti al seguito. Come William, è stato conquistato da Emma fin dalla prima volta che l'ha vista.
Inizialmente Hakim doveva rimanere in Inghilterra soltanto una settimana, ma la sua permanenza si prolunga perché desidera vedere l'evoluzione della relazione tra Emma e William. Anche se è innamorato di Emma, quando scopre che lei è a sua volta innamorata dell'amico cerca di incoraggiare la loro storia, ma si arrende all'inevitabile quando la ragazza se ne va da Londra per ritornare al suo villaggio natale e non fa alcuno sforzo per impedirle di partire. Quando William infine si fidanza con Eleanor, Hakim decide di ritornare in India, visto che non era per niente interessato a vedere l'amico cedere alle pressioni del padre e della società benpensante.
Secondo le intenzioni di Kaoru Mori, Hakim doveva essere l'antagonista di William, ma il suo ruolo nella storia è via via cambiato a dispetto delle intenzioni dell'autrice.
FOTOGRAFIA SUL PASSATOEmma è senz'altro un manga particolare: l'ambientazione vittoriana che fa da sfondo ad alcuni dei più famosi manga per ragazze come Georgie, viene qui descritto con cura e precisione nei suoi dettagli più affascinanti e particolari, esattamente come viene fatto per le abitudini dell'epoca e per il comportamento delle varie classi sociali.
Quest'ultimo punto viene spesso sottolineato, Emma è la povera cameriera prima impiegata presso un'istitutrice e poi al seguito di una ricca famiglia di mercanti tedeschi. William, con la sua famiglia benestante, rappresenta la nuova gentry, quelli che venivano spregiativamente etichettati quali "arricchiti".
Poi c'è l'antica nobiltà, ormai in decadimento, che tenta in ogni modo di sopravvivere allacciando relazioni con i nuovi ricchi attraverso matrimoni combinati.
Ci sono anche i ricchi mercanti stranieri, impersonati dalla famiglia Molders, che guardano con un certo distacco e divertimento la corsa in cui si confrontano la gentry e la nobiltà, non riuscendo a cogliere del tutto il senso di tutto quello.
E poi c'è il mondo dei piani bassi, le varie gerarchie delle cameriere e le relazioni tra di loro.
GRAFICA E STILELo stile della Mori, appena affacciatasi al mondo dei manga, è comunque preciso e raffinatissimo, curato in ogni dettaglio del lavoro: dalle sottovesti alle scarpe e dagli occhiali della protagonista all'ultima trina delle più ricche dame che partecipano ai ricevimenti.
Le tavole sono pulite, gli sfondi quasi inesistenti, ma i primi piani e i dettagli di questi curatissimi. Non compaiono i consueti occhi grandi e scintillanti, ma ciò contribuisce a rendere maggiormente l'idea di quotidianità che si respira per tutti i volumi.
Lo stile di quest'autrice, ad ogni modo, si classifica come inconfondibile e prende le distanze dalle tendenze moderne sia come storie narrate (la Mori riprenderà il tema delle cameriere anche nella sua opera breve Shirley), sia per quanto riguarda la rappresentazione e caratterizzazione dei personaggi
RICERCAPer riuscire a disegnare in maniera corretta un manga che sondasse così in profondità la quotidianità della fine dell'Ottocento, l'autrice si è avvalsa di un grande lavoro di ricerca e studio, consultando anche alcuni specialisti del settore e facendo ella stessa un viaggio a Londra per raccogliere informazioni e caratteristiche utili.
Risultato del suo duro lavoro sono due Guide all'età vittoriana da lei illustrate che presentano il mondo di allora e spiegano molto dell'ambientazione della vicenda narrata nel manga. Questi due libri sono, però, pubblicati solamente in Giappone.
Oltre alla ricerca dell'ambientazione, l'autrice ha fatto anche riferimento a molti romanzi della letteratura ottocentesca di ambientazione inglese come Jane Eyre, Emma, Orgoglio e pregiudizio ecc.
L'ANIMEIl manga è stato adattato in una serie Tv anime, intitolato 英國戀物語 (Eikoku Koi Monogatari Emma, 英國戀物語?), diretto da Tsuneo Kobayashi, sceneggiato da Mamiko Ikeda, e prodotto dallo Studio Pierrot e da TBS. La prima stagione è stata trasmessa a partire dal 2 aprile 2005 in tutto il Giappone su diverse stazioni televisive. Successivamente è stato curato il doppiaggio in lingua inglese per le reti di lingua inglese del Sud-Est asiatico e delll'Asia meridionale.
La rappresentazione nella serie dell'Inghilterra vittoriana è molto accurata, con luoghi come Londra, la King's Cross Station, il Crystal Palace, il Covent Garden, la Mudie's Lending Library e con i veicoli del tempo, come ad esempio l'Aerial Steam Carriage, ricreato con un meticoloso dettaglio.
La serie animata è proseguita con una seconda stagione dal titolo Eikoku Koi Monogatari Emma Dai Ni Maku, prodotta da Ajia-do Animation Works, sempre diretta da Tsuneo Kobayashi e scritta da Mamiko Ikeda, che è stata trasmessa in Giappone su numerose emittenti televisive a partire dal 16 aprile 2007.
Tutti i 24 episodi della serie sono stati trasmessi in Italia dal 27 febbraio 2010 sulla rete Hiro con il titolo
Emma - Una storia romantica.
CENSURA NELL'EDIZIONE ITALIANANonostante la serie sia esplicitamente seinen, rivolta cioè ad un pubblico maturo, gli adattatori italiani hanno eliminato tutte le scene dove si intravvedono nudità femminili, che peraltro sono solamente accennate (non sono mostrati organi genitali e i capezzoli dei seni sono coperti da vestiti o capelli). Questo non ha pregiudicato la comprensione della trama, anche se alcune importanti battute dei personaggi presenti sono state per forza di cose eliminate.
Episodio 14 - Chiaro di Luna (ultima scena) Dorothea Molders sta per coricarsi, ha indosso un'ampia veste da camera aperta sul davanti e si intravvede il suo corpo nudo. Comunica all'anziana governante la sua volontà di andare a trovare l'indomani la sua grande amica signora Trollope e di voler portare con sé anche Emma. La governante è perplessa, ma non può far altro che acconsentire.
Episodio 17 - Di nuovo vicini (prima scena) Dorothea Molders è di spalle, completamente nuda, che sta guardando fuori dalla finestra mentre le campane di una chiesa stanno suonando. Emma allude a "La tempesta" di William Shakespeare e la signora Molders, colpita dalla cultura della ragazza, le chiede meravigliata se lei sia veramente una cameriera.
SIGLA"Emma", testo di Graziella Caliandro (Nuvola), musica di Danilo Bernardi e Giuseppe Zanca è interpretata da Cristina D'Avena