Che bello!!!
Cantiamo insieme è un'anime giapponese del 1991, trasposizione del romanzo autobiografico La famiglia Trapp (The story of the Trapp Family Singers - Die Trappfamilie. Vom Kloster zum Welterfolg) di Maria Augusta Trapp da cui sono stati tratti la commedia musicale teatrale The Sound of Music di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II ed il celebre film musicale Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music) del 1965 di Robert Wise con Julie Andrews nella parte di Maria.
La serie fa parte del progetto World Masterpiece Theater (Sekai Meisaku Gekijo) della Nippon Animation ed è stata trasmessa in Giappone dal network Fuji TV a partire da gennaio 1991 e in Italia dalle reti Mediaset nel 1993.
TRAMA
Austria, 1936. Maria Kutschala è una ragazza diciottenne con alle spalle una difficile infanzia di maltrattamenti; dopo aver frequentato le scuole superiori, capisce che la sua vocazione è di diventare suora, e si reca pertanto a Salisburgo presso il convento di Nonnberg per iniziare il noviziato.
Suor Dolores, responsabile del progresso spirituale della novizia e la Madre Superiora però si rendono conto ben presto che forse la vita monacale mal si adatta al carattere estroverso e sempre allegro di Maria, e decidono di metterla alla prova. A settembre, nove mesi prima di prendere i voti, Maria viene quindi mandata a fare l'istitutrice della piccola Maria von Trapp, una bambina gracile e delicata, presso la villa del barone Georg von Trapp.
Il barone, ex comandante di sottomarini ed eroe della prima guerra mondiale, è rimasto recentemente vedovo ed è padre di sette figli. Inizialmente per Maria, che è ormai la ventiseiesima istitutrice che mette piede in quella casa, le cose non vanno molto bene. L'ostilità dei figli del barone è palese e soprattutto quelli più grandi non tollerano che qualcuno prenda il posto della madre nella loro educazione e dopo gli innumerevoli istitutori, hanno ormai perso fiducia negli adulti. Ma la dolcezza e la simpatia di Maria faranno cadere ad una ad una tutte le remore e in breve tempo la ragazza si conquisterà l'affetto di tutta la famiglia. A sua volta lei si renderà conto del profondo attaccamento che ha verso i ragazzi.
Maria, che ama la musica intrattiene i ragazzi suonando la chitarra e facendoli cantare in coro. Anche questo farà sì che tutta la famiglia si trasformi in un gruppo affiatato e che anche la ragazza si trovi a farne parte. In tutto questo però si deve scontrare con l'intransigenza e la rigidità della baronessa Matilde, la governante della casa, che non vede di buon occhio l'esuberanza di Maria e il rapporto di "complicità" che instaura con i ragazzi.
Ma un brutto giorno avviene un grave incidente. Durante alcune prove di canto che i ragazzi fanno in riva al fiume, Martina, una delle bambine più piccole della famiglia mentre gioca con Nicoletta, il suo orsacchiotto, cade in acqua e rischia di annegare. Maria si tuffa nel fiume e la salva, ma a causa del bagno la piccola si ammalerà e rischierà la polmonite. Maria si sente in colpa, per non aver controllato a sufficienza i bambini, e nonostante il suo intervento abbia salvato la vita a Martina, sa di avere fallito e ritorna disperata al convento.
A questo punto tutti nella famiglia von Trapp si rendono conto di quanto Maria sia diventata importante per loro, e la piccola Maria assieme alla sorella Giovanna andranno di nascosto al convento per convincerla a ritornare.
Passa il tempo e il barone si troverà sempre più ad affidare l'educazione di tutti i suoi figli e le decisioni importanti della casa a Maria, che lentamente verrà vista come la figura femminile di riferimento dai sette fratelli. Il barone è fidanzato con la principessa Yvonne, che però ben presto capirà che Maria, nonostante la sua giovane età, sta diventando una rivale pericolosa per lei. Effettivamente la ragazza non è indifferente al fascino del barone e questo le provoca una crisi di coscienza, visto che fino a poco tempo prima aveva sempre considerato il suo futuro vissuto da suora in un convento. Anche Georg si rende conto inconsciamente che Yvonne non è la donna giusta per lui e prende tempo continuando a rinviare le nozze con la principessa, nonostante che la baronessa Matilde faccia di tutto perché il matrimonio vada a buon fine. Alla fine Yvonne capisce che i bambini sono ormai profondamente affezionati a Maria e che lei non sarà quindi mai accettata da loro, quindi rompe il fidanzamento con il Barone.
Ormai sono passati nove mesi da quando Maria è entrata nella casa e nel cuore dei Trapp e si sta preparando a ritornare definitivamente in convento; i bambini sono tristi e disperati e non sanno come fare per convincerla a rimanere, quando Edwige ha un'idea: convincere il padre a sposare Maria. La ragazza rimane profondamente turbata dalla proposta di matrimonio di Georg, ma dopo una notte passata al convento in meditazione, acconsentirà subito. Anche i genitori della prima moglie di Georg prendono in simpatia Maria e acconsentiranno al matrimonio che si celebrerà presso la chiesa del convento di Nonnberg.
La seconda guerra mondiale è alle porte e a causa del tracollo dell'economia austriaca la famiglia si trova in ristrettezze economiche. Per poter guadagnare qualche soldo, la villa viene trasformata in un piccolo albergo, ed è proprio un'ospite, famosa cantante lirica, che sente per caso i bambini cantare in coro e fa la proposta di farli partecipare al Festival di Salisburgo.
Il coro della famiglia Trapp non è certo formato da professionisti, ma il loro entusiasmo e le canzoni popolari che interpretano, sono la medicina di cui l'Austria ha bisogno in questo momento di crisi. Inizia quindi una serie di successi, prima invitati alla radio, poi dal Presidente della Repubblica, e infine al Teatro di Vienna nella "Kleine Halle", dove incontrano il signor Wagner, un impresario americano che propone addirittura una tournée negli Stati Uniti. I Trapp rifiutano, ma conservano il suo biglietto da visita per ricordo.
Ma nel marzo 1938 l'Austria viene annessa alla Germania e viene invasa dai nazisti. I novelli sposi si troveranno quindi ad affrontare un ambiente ostile: il barone è un eroe di guerra e un patriota e non si vuole piegare al potere nazista.
Con l'aiuto dell'amico fidato Franz, organizzerà quindi la fuga: lui, la giovane moglie che nel frattempo è rimasta incinta e i suoi sette figli abbandoneranno con un sotterfugio la loro casa e attraverseranno le montagne per raggiungere l'Italia, e in un secondo tempo gli Stati Uniti, dove con l'aiuto del signor Wagner, l'impresario incontrato tempo prima, diventeranno famosi cantando le canzoni popolari della loro terra.
IL ROMANZO E L'ANIME
La serie animata è tratta dal romanzo autobiografico La famiglia Trapp di Maria Augusta Trapp, non è quindi direttamente paragonabile al famoso film musicale Tutti insieme appassionatamente che invece è la trasposizione cinematografica dalla commedia musicale The Sound of Music. L'anime, seguendo la tradizione del World Masterpiece Theater, è quindi più rispettoso e completo del film nel seguire la trama originale del romanzo, anche se si possono notare anche qui alcune differenze.
Il lasso di tempo raccontato: nell'autobiografia, dal momento in cui Maria entra in convento come novizia al giorno della fuga dall'Austria, passano 14 anni, che nell'anime sono invece condensati in circa due anni. La serie animata tratta quindi del primo anno in casa Trapp fino al matrimonio di Maria e poi salta la parte intermedia per arrivare al concerto al Festival di Salisburgo e all'invasione tedesca. Nel romanzo, al momento della fuga dall'Austria, i ragazzi sono quindi molto più grandi: Rupert si è appena laureato e l'episodio del rifiuto di Giovanna a fare il saluto nazista a scuola ha invece per protagonista la piccola Eleonore (Lorli), una delle due figlie che Maria ha avuto dopo il matrimonio (il bambino che Maria porta in grembo alla fine della storia, che nell'anime è il primo figlio, nell'autobiografia è invece il terzo).
L'età di Maria: nell'originale la ragazza entra in convento a 19 anni, comincia a lavorare come istitutrice presso la famiglia Trapp a 21 e fugge con la famiglia dall'Austria a 35 anni circa, mentre nell'anime tutto questo accade quando Maria ha solamente da 18 a 20 anni. C'è da dire che l'anime, nell'ambito del 'Theater" della Nippon Animation, è una piccola eccezione: è infatti l'unica serie ad avere come protagonista un personaggio adulto. È forse dovuto anche a questo particolare il tentativo di "ringiovanire" il più possibile Maria rispetto al romanzo, fatto dagli sceneggiatori della serie.
Ma è soprattutto la psicologia dei personaggi e la conflittualità dei loro rapporti che varia molto tra il libro e la sua trasposizione: la trama è sempre quella, ma nel libro non vi è quell'iniziale rapporto contrastato tra Maria e i sette fratelli. La ribellione preadolescenziale di Edwige (Agatha, nel libro), che la spinge ad entrare in conflitto con gli adulti (Maria e Yvonne), nel romanzo non è presente, come non lo è il rapporto problematico tra Maria e la baronessa Matilde o tra Yvonne e i ragazzi. Inoltre la profondità e l'assolutezza della fede religiosa di Maria nel romanzo (dopotutto è una aspirante suora di clausura) nell'anime è di gran lunga mitigata.
LA SECONDA PARTE DEL ROMANZO
L'anime termina con l'arrivo della famiglia Trapp in nave nel porto di New York, con una suggestiva e simbolica visione della Statua della Libertà e non tratta quindi delle avventure americane di Maria e della sua numerosa famiglia, ma alcune scene della seconda parte del romanzo sono state modificate dagli sceneggiatori ed introdotte nella serie animata.
La mosca di Giovanna - Nell'episodio 35 ("Cantare che passione!") in cui la famiglia Trapp fa la sua esibizione nella "Kleine Halle" del teatro di Vienna, una mosca s'introduce nella bocca della piccola Giovanna, subito prima di un suo assolo di Jodl: la bambina, per non soffocare, è costretta ad ingoiarla saltando così la sua parte nella canzone. Nel romanzo la protagonista della scena è invece Maria durante un'esibizione in un importante teatro americano. Le sue successive scuse e la spiegazione di quanto è successo, susciteranno come nell'anime l'ilarità dei presenti in sala ed avvicineranno il Coro della famiglia Trapp al suo pubblico iniziando da quel momento una serie di grandi successi.
Il viaggio nel carro funebre - Nell'anime, nell'episodio 40 ("Austria addio!") durante la drammatica fuga dall'Austria, la famiglia Trapp è costretta ad attraversare le Alpi nascosta a bordo di un carro funebre per eludere i controlli tedeschi. Nel romanzo la fuga non viene raccontata nei particolari, ma in un episodio della seconda parte, la corriera di linea che dopo un concerto avrebbe dovuto portare la famiglia Trapp alla stazione per prendere un treno e permetterle di arrivare in un'altra città per il concerto successivo, viene soppressa per l'austerity di guerra. La numerosa famiglia cerca disperatamente un mezzo di fortuna per arrivare in tempo alla stazione e l'unico che riescono a trovare è un carro funebre, che attraverserà quindi la cittadina a tutta velocità tra lo sconcerto dei passanti.
CITAZIONI
L'anime, pur non essendo il remake di "Tutti insieme appassionatamente", contiene alcuni episodi e situazioni presenti nella pellicola ma non nel romanzo, che sono quindi da considerarsi citazioni del film.
Il saluto militare di Maria - In vari episodi dell'anime, Maria "fa il verso" a Georg facendogli il saluto militare. Anche nel film a più riprese Maria fa il saluto militare a Georg per prendere in giro il suo comportamento militaresco. Nel romanzo non c'è menzione del particolare.
Conflittualità tra i personaggi - Nel romanzo non c'è traccia dell'iniziale conflittualità tra i ragazzi e Maria e la ragazza viene apparentemente accettata senza problemi da tutti i membri della famiglia. La conflittualità compare solamente nel film, soprattutto quella della quindicenne Lisl (la tredicenne Edwige nell'anime) che all'inizio non accetta la nuova istitutrice: l'anime si è quindi ispirato al film per questo particolare, trasformandolo in uno dei temi importanti della storia.
La fuga al convento - Nell'episodio 16 ("La casa senza Maria") e nel film, Maria torna precipitosamente al convento, nell'anime dopo l'incidente che poteva costare la vita a Martina e nel film per essersi accorta di essere innamorata di Georg. Nell'anime le piccole Maria e Giovanna si recheranno di nascosto al convento per convincerla a tornare, ma non riusciranno a parlare con lei per l'opposizione delle suore. Nel film saranno invece tutti i bambini ad effettuare la "spedizione" in città di nascosto dal padre, e anche qui le suore del convento non permetteranno l'incontro con la ragazza. Nel romanzo, la "fuga" in convento di Maria non avviene: lei vorrebbe andarsene quando si rende conto dell'attrazione che ha George verso di lei, ma viene convinta a restare da Yvonne.
La bandiera tagliata - Nell'episodio 39 ("Orgoglio è dignità") e nel film, Georg toglie la bandiera nazista dalla finestra della villa che era stata esposta a sua insaputa; nell'anime in seguito la taglierà in due con un coltello e nel film la strapperà a metà. Contrariamente alla grande importanza che viene data all'episodio sia nel cartone sia nel film, però, nel romanzo c'è solo un accenno al fatto che Georg non ha esposto la bandiera alla finestra contrariamente alle direttive dei nazisti.
CENSURA E TAGLI
La storia è ambientata nel periodo dell'occupazione nazista in Austria e tratta aspetti decisamente crudi, questo però non ha dato adito ad interventi censori sull'argomento da parte dei curatori dell'edizione italiana. Probabilmente c'è solo un taglio degno di nota, anche se molto breve alla fine dell'ep. 4 ("La 26° insegnante") riguardante il poco edificante comportamento del giardiniere Franz che per incitare Maria a fare in fretta, le dà un colpo sul sedere con la mano. Il brevissimo e curioso episodio (meno di 5 secondi) è stato eliminato dalla versione trasmessa in Italia, e comunque non ha snaturato l'anime.
SIGLA
"Cantiamo insieme", musica di Carmelo Carucci, testo di Alessandra Valeri Manera, interpretata da Cristina D'Avena
Versione TV
Versione Completa