MESSAGGIO DI BLACKIE
Questo cartone animato è dedicato da Ziadada ad Alessandra, sua sorella, a cui piaceva tanto
FINE MESSAGGIO DI BLACKIE
Mi ricordo che mi piaceva, era veramente carino e fatto bene
Ryu il ragazzo delle caverne è un anime di 22 episodi prodotti dalla Toei Animation, ed ispirati al manga Ryū no michi (la strada di Ryu) di Shotaro Ishinomori. Rispetto al manga originale, dall'anime vengono eliminati tutti gli elementi fantascientifici che contraddistinguevano il fumetto. Protagonista della storia è Ryu, un ragazzo preistorico, alla ricerca della madre.
TRAMA
Ambientato in una non meglio definibile era preistorica, Ryu è un bambino dalla pelle chiara, completamente diverso dal resto della sua gente, che è invece di pelle scura, e per tale ragione viene discriminato ed abbandonato a se stesso. Il piccolo Ryu viene accolto da una amorevole scimmia di nome Kitty e cresciuto come se fosse un proprio figlio. Ryu cresce e diventa un giovane adulto, ma non può fare nulla per difendere la propria madre adottiva attaccata ed uccisa dal terribile dinosauro Tirano. Per sconfiggere Tirano, vendicare Kitty ed eventualmente ricongiungersi con la propria vera madre, Ryu decide di intraprendere un lungo e difficile viaggio, al quale si unirà anche la bella Ran, che è in cerca del fratellino Dom, separato da lei in tenera età.
INFLUENZA SU ALTRE OPERE
L'autore Shōtarō Ishinomori ha prodotto "Quando vivevani i dinosauri", uno special trasmesso in Giappone nel 1979 ispirato alla serie di Ryu, dove tre ragazzini vengono trasportati da un UFO nella preistoria perché ripercorrano la storia del mondo e comprendano meglio quello che potrebbe essere il futuro dell'umanità. Nello special si possono trovare elementi ricorrenti nella serie di Ryu, come il Tirannosauro Tirano che in un certo senso ricompare come nemesi dei protagonisti e che per l'appunto è caratterizzato dall'avere un solo occhio.
SIGLA
Sigla di apertura
Genshi Shonen Ryuu ga iku cantata da Ichiro Mizuki
Ryu ragazzo delle caverne cantata da Fogus nella versione italiana
Sigla di chiusura
Ran no Uta cantata da Mitsuko Horie (mi spiace ma non sono riuscita a trovarla . Blackie)
Un milione di anni fa cantata da Georgia Lepore nella versione italiana