Fa brutto citare me stesso ma spero che scusate questo mio piccolo vezzo:
Il Prenna ha scritto:...In pratica mi ha scelto un libro da leggere, e in particolare un fantasy intotolato "Garmir L'ecclisiomante". Come detto ho scoperto che esisteva solo nell'attimo in cui me l'hanno picchiato in mano... poi vi farò sapere se la fortuna mi ha arriso o la sorte mi ha giocato un brutto tiro...
Credo che lo spirito guida del fantasy si sia preso una bella rivincita su di me, non so bene perché, ma credo che abbia a che fare con l'oramai famoso quarto capitolo del signore degli anelli. Mi sa che per aver osato toccare un capolavoro mi ha messo sulla mia strada questo libro e mi ha punito severamente (è solo un giudizio personale).
La copertina è davvero bella e il libro in se non parte in maniera poi tanto malvagia:
«Grande Maestro del Sole, perché mi avete chiamato con tanta urgenza?» esordì Garmir sicuro, sollevando il viso.«Ti ho convocato, eclissiomante Fandel, perché devo raccontarti una storia. Un’antica profezia, Garmir. È stato detto che un giorno, in un futuro lontano, i Soli si fermeranno alti nel cielo. Poi gli astri invertiranno il loro corso, tramonteranno a est e non sorgeranno mai più. Ma purtroppo era un “futuro lontano” per gli antichi. Io e il maestro della Luna abbiamo ragione di credere che un’entità malvagia stia per muoversi. Siamo sicuri che questo c’entri con il tramonto dei Soli.»«Quanto è vicina ad avverarsi la profezia?» chiese.«Molto», rispose gravemente il Maestro. «Troppo. Ecco perché sei qui.»
Parlando con altra gente lo criticavano per aver attinto un po' da Tolkien (c'è il Mithril come metallo e qualche altra citazione o tributo) ma quello ci possono stare ma (scusate il dente avvelenato... in fin dei conti è un ragazzo molto giovane, ma qualcuno però doveva farlo tornare alla realtà prima di stamparlo e di farlo pagare la bellezza di 18 euro...)
- sembrano le trascrizioni di un gioco di ruolo fatto tra amici e con un master non poi tanto bravo (all'inizio, poi le cose peggiorano)
- la cartina all'inizio del libro ha una triste somilianza con quella che avevamo fatto noi alle medie dopo una serata passata a tirare idiozie su libri game... purtroppo per noi l'unico che sapeva disegnare era appena andato a casa e la nostra media in disegno rasentava al pelo il 6.
- la descrizione degli ambienti è piuttosto sommaria e soprattutto compie dei salti immotivati paurosi... all'inizio si parla di terre morte per distinguerle da quelle vive, ma nelle terre morte vivono piromanti, nani (che come tutti sanno se ne stanno nei posti più inospitali del pianeta) e addirittura una città di ELFI che custodiscono la VITA E LA NATURA??
- i personaggi hanno ben poco spessore e spesso non si capisce perché fanno le cose, o meglio non si capisce perché non è mai stato pensato un perché...
- e tanti altri motivi ma il principale è che SEMBRANO TANTE COSE BUTTATE LI INSIEME NELLA SPERANZA DI COLPIRE IL BERSAGLIO.
La magia non ha regole ben precise, se non il mana, ma non viene comunque spiegato come funziona nel dettaglio, in pratica ci sono delle regole, ma sono talmente confuse che sembrano ridicole...
Ci sono un'infinità di creature per essere un libro di 300 pagine (tolkien nella sua intera opera ne usa meno) ci sono umani, elfi, nani, giganti, demoni e demoni inversi, strane creature con nomi strani, i nati morti (che assomigliano in maniera curiosa agli zombi pianta di una delle ultime edizioni di magic), una manticora e addiritura un leviatano (probabilmente me ne sono scordate qualcuna, ma penso di aver reso l'idea...)
Ci sono tante, troppe divinità, tra cui L'Unico e Odino (che cacchio ci fa odino e il suo regno nella storia devo ancora capirlo..) c'è perfino locki, manca solo Paperinik...
Insomma più che un libro è un calderone di pezzi di fantasia di un ragazzo, sperando che a qualcuno possa interessare...
Quando mi trovo davanti a un libro di uno scrittore alle prime armi di solito non sono poi tanto cattivo e auguro allo scrittore di andare avanti a scrivere e di cercare di migliorare, così che io da buon lettore possa avere altro materiale da leggere, ma stavolta non riesco proprio a formulare questo augurio...
Scusate per lo sclero...
decisamente no, non mi è piaciuto e non mi ha entusiasmato, anche se le idee c'erano e potevano essere sfruttate meglio dal giovane autore. 
Qualche tocco di fantasia c'è ma non basta per uno stile talmente confusionario da farti impazzire. Si perde facilmente il filo del discorso e i personaggi non lasciano alcuna impronta. 
