Rilegato: 460 pagine
Editore: Rizzoli
Anno: 2012
Collana: Rizzoli best
Sinossi (da Amazon)
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.
Mi è piaciuto tantissimo questo libro. L'ambientazione tardo vittoriana, l'enorme fantasia nella creazione e descrizione dei vari tendoni. I personaggi, soprattutto quello di Clelia: una donna che sa cosa vuole, ma che è purtroppo legata ad una specie di maledizione da cui non può sfuggire.
Bella la storia d'amore. Un amore sensuale, anche se i due amanti non si vedono quasi mai ma si parlano usando il linguaggio dell'incanto. Belli i personaggi secondari, pieni di sfaccettature ed estremamente complessi.
Quello che comunque ho amato maggiormante è stata la scrittura: ricercata, attenta ma non pesante.
Non è un libro d'azione, quindi non vi aspettate battaglie epiche a suon di sfere infuocate o altro. Qui la battaglia è il circo stesso.