Ho appena finito di leggerlo...
Premessa: Non è mai semplice recensire un libro di qualcuno che conosci e, ancor più, un libro che, per più di metà, ho già avuto modo di leggere tempo fa nel blog dell'autrice e che hai personalmente incitato a far pubblicare in cartaceo.
Tuttavia mi impegnerò a cercare di essere più imparziale possibile nel mio giudizio, come se fosse il libro di una perfetta estranea.
Le storie:Le storie di spettri sono forse uno dei pochi classici dell'umanità considerabile "evergreen", perché, in ogni modo, in ogni tempo, sono capaci di far leva su quella parte dell'animo che teme l'incognita rappresentata dalla morte e da quello che può attenderci dopo essa.
In questi dieci racconti, vi sono ovviamente molte morti e molti fantasmi, anche se, in effetti, poche hanno come concreto tema centrale la morte o il fantasma di turno: attraverso queste storie di spettri, infatti, l'autrice sembra voler esprimere i propri sentimenti, le proprie idee, le proprie opinioni su diversi argomenti, dalla guerra all'amore, dal perbenismo alla speculazione economica, senza mai scadere nell'ingenuità e pur, a volte, svelando la freschezza dell'età in cui queste storie sono state scritte, quali opere prodotte in oltre quindici anni di vita. Il risultato è un connubio estremamente gradevole, che si legge in scioltezza e che, comunque, non nega spazio a possibili riflessioni, lasciando ben apprezzare il tutto.
L'edizione:La sola pecca che può essere addotta, a mio umile avviso, a quest'opera è, probabilmente, la sua stessa edizione. Non tanto per la scelta in favore del self-publishing (attraverso il quale, anzi, queste dieci storie hanno trovato modo di essere finalmente poste su carta), quanto, piuttosto, per l'assenza di un'omogeneità di fondo a livello meramente estetico, rilevabile molto banalmente nella forma dei dialoghi, nonché per la presenza di pochi, pochissimi refusi sparsi. Nulla che rovina la lettura, sia chiaro: semplicemente un'assenza che lascia trasparire la natura "amatoriale" dell'iniziativa e che, per i più pignoli (c'è tanto pregiudizio attorno al self-publishing), potrebbe essere ragione di critica.
Apprezzabile, inoltre, sarebbe forse stata un'introduzione all'opera... ma, anche in questo caso, sarebbe stata semplicemente una questione di tipo estetico.
Il sommario:Mi permetto di riportare, a seguire, il sommario dell'opera, con i link dei racconti che possono essere rintracciati online nel blog dell'autrice...
1. La porta accanto -
http://leminimediinisfail.blogspot.com/ ... inite.html2. L'angelo vendicatore -
http://leminimediinisfail.blogspot.com/ ... sto-p.html3. La pazienza della morte (inedito)
4. Mortem Pestilentae (sono convinto di averlo letto anche online... ma non lo riesco a rintracciare)
5. Quello strano cimitero abbandonato -
http://leminimediinisfail.blogspot.com/ ... rzo-p.html6. Ultimo piano -
http://leminimediinisfail.blogspot.com/ ... anili.html7. Vengeance (questo non ricordavo di averlo letto... e non riesco a trovarlo online)
8. Dov'è la mia roba? -
http://leminimediinisfail.blogspot.com/ ... nto-d.html9. D-Day -
http://leminimediinisfail.blogspot.com/ ... o-dal.html10. Cara, dolce Herminia (anche questo non ricordavo di averlo letto...)
Conclusione: Una promozione meritatissima per i contenuti, sempre piacevoli e mai ripetitivi (per quanto il genere si potrebbe prestare troppo facilmente a sensazioni di deja vu).
Complimentoni all'autrice!